Campania completa progetto banda ultralarga Telecom, è prima

Battiferri (Telecom): ok risultati con sinergia pubblico-privato

DIC 11, 2015 -

Roma, (askanews) – La collaborazione tra pubblico e privato porta a risultati importanti che “da soli è difficile raggiungere”, ne è un esempio la Campania dove è stato possibile “accelerare i processi di digitalizzazione” grazie agli investimenti di fondi europei e di Telecom Italia. Ne è convinto Simone Battiferri, direttore Business di Telecom Italia/Tim, ospite di Smau Napoli, dove è stata annunciata la realizzazione delle rete di nuova generazione in fibra ottica nella regione Campania, la prima ad aver concluso il progetto che consentirà di attuare una politica integrata di sviluppo del territorio. Telecom Italia ha realizzato gli interventi infrastrutturali in 155 comuni per un investimento complessivo di oltre 175 milioni di euro, di cui 118 milioni di fondi europei e 57 milioni a carico di Telecom Italia, che si è aggiudicata il bando emesso dal ministero dello Sviluppo economico attraverso Infratel Ialia.

Un milione e 147mila le unità immobiliari abilitate alla fornitura di servizi digitali innovativi con connessioni da 30 a 100 Mbps, per un bacino di oltre 2 milioni e 800mila abitanti. In circa un anno e mezzo sono stati posati più di 6mila chilometri di cavi in fibra ottica e raggiunto il 71% del territorio regionale.

Per Battiferri, oltre alle infrastrutture occorre “che ci sia una sorta di educazione all’uso del digitale, passando anche attraverso una forma di coercizione e di costrizione. La tecnologia da sola non basta, se poi non ci sono i servizi”.

D’accordo Salvatore Lombardo, amministratore delegato di Infratel Italia, secondo il quale si deve puntare sulla “comunicazione” e sulla “formazione” per spingere cittadini e imprese ad “abbandonare i servizi tradizionali” e scegliere la Rete. Si devono “fare molti investimenti per realizzare le infrastrutture, ma in Italia manca ancora una vera e propria cultura del digitale”.

La Regione Campania sta lavorando per inserire “tutta la batteria di contenuti dell’agenda digitale anche nella nostra strategia di specializzazione intelligente proprio perché – ha dichiarato Valeria Fascione, assessore regionale all’Innovazione, alle Startup e all’Internazionalizzazione – va promossa una strategia globale”.