Welfare, Bonaretti: trovare integrazione tra privato e pubblico

"Non vale la pena separare i due pilastri"

DIC 10, 2015 -

Roma, (askanews) – Sono le prospettive che accomunano l’Italia l’Europa, cioè l’invecchiamento della popolazione e l’arrivo di nuovi cittadini che hanno stili di vita differenti. Avremmo di sicuro un aumento della spesa sanitaria ma non necessariamente di quella pubblica. Abbiamo visto nella ricerca Unipol-Censis, quanto della spesa sanitaria sia a carico delle famiglie. Avremo un aumento della spesa sanitaria perchè c’è l’invecchiamento ma anche per le cure costose. Abbiamo bisogno di trovare una integrazione tra il sistema privato e quello pubblico. Io non credo che valga la pena mantenere i due pilastri separati. Per garantire uguaglianza e accesso alle cure per tutti ma anche le flessibilità che le famiglie e i cittadini vogliono nell’affrontare le cure”. Lo ha detto Paolo Bonaretti, consigliere economico del Ministero dello Sviluppo economico, intervenendo a margine del convegno sul progetto “Welfare, Italia-Laboratorio per le nuove politiche sociali” nato dalla volontà del gruppo Unipol e del Censis.