Tabacco, Moncalvo: rischi in agguato per il settore da norme Ue

Per la Coldiretti l'accordo con Philip Morris è molto importante

DIC 10, 2015 -

Bastia Umbra, (askanews) – Ci sono “rischi in agguato” per il settore della coltivazione del tabacco dalle recenti normative euroee. Lo ha denunciato il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo nel corso di un incontro la la Philip Morris e gli agricoltori del settore dopo l’accordo di fornitura da 500 milioni di euro siglato lo scorso luglio.

“Noi rappresentiamo un grande produttore di tabacco per quantità e ancora per qualità e per unicità del nostro tabacco. L’accordo con Philip Morris è anche uno strumento importante per affrontare le difficoltà di un settore che perde i sostegni accoppiati a cui era abituato fino a qualche anno fa e che ha sicuramente delle difficoltà da affrontare su cui serve anche un impegno importante delle regioni attraverso i piani di sviluppo rurali. Ma l’accordo con Philip Morris per noi è un accordo molto importante perché sa unire alla qualità del prodotto una qualità dell’ambiente e una qualità del lavoro anche in termini di legalità che si impegnano a sottoscrivere, attraverso l’accordo, tutte le imprese che vi partecipano. Quindi un modo interessante per coniugare qualità, legalità, rispetto dell ambiente ad una dinamica di prezzi e durata del contratto che può dare una prospettiva ad imprese importanti di un settore che vale 50mila posti di lavoro in Italia”.

“Sicuramente ci sono rischi in agguato che dobbiamo sapere tenere d’occhio per far capire che la produzione di tabacco è una produzione importante per l’Italia e non solo e che quindi le normative devono tutelare il consumatore ma allo stesso tempo non danneggiare nello stesso tempo un comparto che è ancora un comparto molto significativo in Italia per quanto genera in termini di fatturato e di occupazione”.