Renzi: siamo saggi, no a un intervento in Siria senza strategia

"Una cosa sono discussioni parlamentari, una cosa fare la guerra"

DIC 1, 2015 -

Roma, (askanews) – La linea dell’Italia non è la prudenza, ma è la saggezza. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, mette a tacere i tanti che invocano una risposta militare contro Daesh anche dall’Italia, con la partecipazione ai raid in Siria, intervenendo alla presentazione dell’ultimo libro di Bruno Vespa a Roma.

“Non è prudenza, ma è saggezza: noi italiani abbiamo saggezza da vendere e io sono orgoglioso di essere alla guida di un paese saggio”.

“Una cosa è fare discussioni parlamentari, una cosa è fare la guerra davvero”.

Renzi ha ribadito che il governo non ha una posizione pregiudizialmente ostile a interventi anche di natura militare o di più forte natura diplomatica. Ma che non si vuole ripetere quanto fatto in Libia, dove si pagano ancora le conseguenze di un intervento fatto senza strategia.

L’Italia è uno dei paesi più impegnati al mondo, ha ricordato ancora il premier, sottolineando che l’Italia è impegnata su vari fronti: siamo in Afghanistan, Libano, abbiamo la guida della missione Atalanta in Somalia, siamo nei Balcani. Portiamo avanti un’iniziativa diplomatica sulla Libia, e soprattutto dobbiamo rispondere a Daesh non rinunciando ai nostri valori.

“L’Italia dei valori non può limitarsi a dare una risposta con la sicurezza, è giusto, non lesineremo sforzi su questo. Ma la risposta a questa crisi la dai rivendicando i valori che hai sempre avuto nel dna”.