Expo, Gatti: una dozzina di padiglioni potrebbe rimanere sul sito

Su quelli si ragiona per trasferimento Istituto tecnologia

NOV 23, 2015 -

Milano, (askanews) – Una dozzina di padiglioni dell’Expo Milano 2015 hanno le caratteristiche per essere utilizzati in modo permanente e destinati ad ospitare le attività dei centri di ricerca o dei dipartimenti scientifici che si sta valutando di portare a Rho-Pero. E’ quanto ha detto Stefano gatti, direttore generale di Padiglione Italia e referente per Expo spa delle attività sul sito del dopo Expo.

“Il valore complessivo di questi Padiglioni è di 550 milioni di euro – ha detto Gatti – ma siamo sicuri che dobbiamo eliminarli tutti? Ora, una decina verranno smantellati e ricostruiti altrove e a noi fa molto piacere; una ventina poi sono stati effettivamente costruiti in modo provvisorio. Quindi alla fine parliamo di una dozzina di padiglioni costruiti come temporanei fino ad un certo punto, ma che, dopo aver valutato anche con Arexpo, hanno tutte le caratteristiche per rimanere, magari con degli interventi specifici, ma che costeranno un decimo di quello che costerebbe ricostruirli altrove. E su quelli stiamo ragionando anche in previsione del trasferimento dell’Istituto di tecnologia, o delle falcoltà scientifiche: immaginate se alcuni di questi spazi fossero gli ex padiglioni dell’Expo, tenendo anche presente che sono stati alcuni di quegli elementi iconici dell’Esposizione”.

Gatti ha parlato dei progetti su cui sta lavorando Expo Spa insieme con Arexpo, nel corso di un incontro aperto con i partner di Cascina Triulza. I progetti e le idee di sviluppo – ha precisato Gatti – devono essere ancora portati alla valutazione del Governo.