Roma, 16 nov. (askanews) – Alessandro Cozzi, Country Director Enterprise di Huawei Italia, ha partecipato al tavolo di lavoro “Smart Cities per la digitalizzazione del Paese”, prima occasione di confronto tra i protagonisti del settore. Askanews lo ha intervistato.
D: L’Italia sta per avere il suo primo piano nazionale sulle Smart Cities, come lo giudicate?
“Innanzitutto diciamo che accogliamo con favore e con grande positività le iniziative del Governo e nello specifico del Ministero dello Sviluppo Economico, sia per quanto riguarda l’istituzione della task force sia le linee guida relativamente al tema delle Smart Cities. Da questo punto di vista i due pilastri fondamentali rimandano sia agli aspetti infrastrutturali di rete, sia fissa che mobile, sia ovviamente al tema dei dati, del che cosa fare dei dati, degli analytics e quindi dell’intelligenza di questi dati. Huawei è ovviamente presente in entrambi i settori, ha una posizione quasi unica nel panorama nazionale e internazionale perchè chiaramente tocca tutti gli elementi della filiera Ict”.
D: Quindi il vostro Know how si interfaccia perfettamente con questo piano?
“Direi proprio di sì. A questo proposito mi piace sottolineare che ci sono già diversi casi di successo. Tutti continuano a citare Londra e Amsterdam come due città esemplari nel panorama europeo per quanto riguarda lo sviluppo di soluzioni e di città intelligenti: per coincidenza, ma probabilmente no, Huawei ha collaborato alla realizzazione di queste soluzioni intelligenti sia con la città di Amsterdam sia con la città di Londra”.