Mansi: la prossima impresa è dare una scossa per la crescita

Question time con il vicepresidente di Confindustria

NOV 5, 2015 -

Roma, (askanews) – Avere coraggio e una visione collettiva: sono queste le parole d’ordine per fare impresa perché un’impresa è un grande sogno, ma non il sogno di un solo uomo. Ne è convinta Antonella Mansi, vicepresidente di Confindustria, che nel corso di un “question time” organizzato dall’associazione “La Scossa” si è soffermata sull’assetto economico-sociale, sul futuro del sistema imprenditoriale e sulla necessità di dare una scossa all’Italia per rilanciare crescita e sviluppo.

Mansi ha indicato la prossima impresa di Confindustria, che nel maggio del 2016 eleggerà il nuovo presidente: l’associazione degli imprenditori dovrà rimanere la voce delle aziende e, soprattutto, accorciare la distanza con la base, nella consapevolezza che le imprese aiutano le imprese e che il futuro non si aspetta, ma si fa.

“La prossima impresa – ha detto Mansi – deve essere un’impresa Paese perché credo che, tutto sommato, il nostro mondo produttivo stia dimostrando di essere il motore dello sviluppo sui cui investire. Questo è l’elemento fondamentale attraverso il quale possiamo ritornare a parlare di benessere e crescita”.

Le imprese stanno subendo un profondo cambiamento, in un contesto in cui l’Italia sta tornando al segno più grazie alla capacità di innovazione e a un sistema industriale vivo e radicato sul territorio, come ha ricordato il presidente dell’associazione “La Scossa”, Michelangelo Suigo.

“Il futuro dell’impresa, ma anche il presente – ha dichiarato Suigo – è rappresentato dalle start up, da giovani imprenditori che investono e che con coraggio rischiano con le proprie capacità. Il sistema politico-istituzionale, così come quello della rappresentanza, deve investire fortemente in questa nuova realtà”.