Federchimica: ogni anno 2% fatturato investito in sostenibilità

Rapporto Responsible care: dal '90 -62% gas serra, più sicurezza

NOV 3, 2015 -

Milano, (askanews) – L’industria chimica italiana ogni anno investe il 2% del fatturato in sostenibilità. Un dato che ha fatto del comparto un esempio di attenzione all’ambiente, alla sicurezza e alla salute sul lavoro, come racconta il 21esimo rapporto di Responsible care, il programma volontario dell industria chimica in tema di sviluppo sostenibile, coordinato in Italia da Federchimica. Il presidente dell’associazione industriale, Cesare Puccioni

“Quello che parla dannatamente chiaro è che oggi, e siamo nel 2015, abbiamo superato non solo gli schemi del 2020 ma se ci saranno le regole per il 2030 noi ci siamo già 15 anni prima e questo mi fa pensare che è stato fatto un buon lavoro”.

Dal 1990 le emissioni di gas serra sono scese del 62% con un aumento dell’efficienza energetica del 45%, risultato quest’ultimo oltre i limiti indicati dall Unione Europea per il 2020 e per il 2030. Non solo più del 55% dei rifiuti prodotti viene riciclato. Cosimo Franco presidente commissione direttiva Responsible Care:

“I numeri sono importanti perchè di anno in anno raccontano un miglioramento marginale ma nell’arco di 20 anni sono quasi una rivoluzione. In termini di emissioni di gas serra la chimica italiana ha raggiunto i parametri europei al 2030”.

Ma sostenibilità è anche sicurezza sul luogo di lavoro: dati Inail alla mano, con 8,8 infortuni per ogni milione di ore lavorate, l’industria chimica si pone tra i settori manifatturieri con le migliori prestazioni in tema di sicurezza sul lavoro.

“Noi ci classifichiamo insieme all’industria petrolifera come il settore più sicuro in assoluto sia in termini di incidenti sul lavoro sia in termini di malattie professionali”.

Il rapporto Responsible care racconta un comparto quello della chimica ormai lontano dagli stereotipi a cui siamo abituati ad associarlo – disastri ambientali, rischi per i lavoratori – che al contrario diventa motore propulsore per lo sviluppo sostenibile del Paese.