Confindustria-Intesa Sp: innovazione-export per far crescere Pmi

A Forlì il road show rivolto alle imprese su nuove opportunità

OTT 20, 2015 -

Forlì, (askanews) – Innovare e internazionalizzare: è la combinazione che consente alle imprese italiane, soprattutto quelle di piccola e media dimensione, di agganciare la ripresa e ricominciare a crescere. Su questo si concentrano gli sforzi di Confindustria Romagna e Cariromagna, del gruppo Intesa Sanpaolo, che hanno avviato un percorso di sensibilizzazione sulle nuove opportunità offerte dal panorama normativo in materia di innovazione.

Stefano Barrese, responsabile Area Sales e Marketing di Intesa Sanpaolo, illustra l’impegno della banca nel corso del convegno “Puntiamo sulle imprese. Per una ripresa oltre le aspettative” promosso da Confindustria e Intesa Sanpaolo all’Auditorium Cariromagna di Forlì: “Abbiamo creato una piattaforma che serve per facilitare l’incontro tra domanda e offerta: l’offerta di chi l’innovazione ce l’ha e la domanda di chi ne ha bisogno”.

Al momento, le Pmi innovative iscritte nell’apposita sezione del Registro sono 54, di cui 3 dell’Emilia-Romagna. Per Paolo Maggioli, presidente di Confindustria Romagna: “Negli ultimi anni anche le PMI hanno dovuto organizzarsi per far fronte alla crisi e per vedere di reagire certamente innovando tanto e internazionalizzando. Questo è stato, se vogliamo, l’aspetto positivo della crisi: ha obbligato tutti a cambiare marcia e a innovare quanto più possibile”.

Il presidente Piccola industria di Confindustria, Alberto Baban, ha sottolineato come dopo tanti anni di crisi economia, inizia una inversione di tendenza che restituisce fiducia: “Siamo all’inizio, siamo prudenti nell’esprimersi, ma allo stesso tempo abbiamo l’obbligo di capire che l’inversione di tendenza non potevamo aspettarla in maniera brusca. È un lento risalire”.