Maker Faire Roma, innovazione e scienza aperti al grande pubblico

Oltre 600 espositori da tutto il mondo, dai droni alla stampa 3D

OTT 16, 2015 -

Roma, (askanews) – Oltre 600 espositori da tutto il mondo, suddivisi in più di 50 padiglioni nell’ampia cornice dell’università La Sapienza a Roma. E’ la Maker Faire, la fiera annuale sull’innovazione che vuole mettere a contatto con il grande pubblico inventori, imprese, startup e scienziati: insomma, i “maker”.

Proseguirà fino a domenica e nell’edizione 2015, la terza di questo appuntamento annuale, ce n’è per tutti i gusti. Si va dalle stampanti 3D, sempre più evolute e che ora si cimentano con nuovi materiali, ad esempio il cioccolato o perfino l’aceto balsamico come nel caso del Food Innovation Programm di Francesco Bombardi, agli immancabili droni. Specialmente quelli volanti per i quali è stata allestita una intera voliera.

Nutrita la presenza anche di grandi gruppi e sponsor. Tim – Telecom Italia propone diverse applicazioni legate alle connessioni 4G, inclusa una rivisitazione moderna del calcio balilla. Bnl invece ha organizzato una serie di workshop e incontri con imprese aperti al pubblico.

Un’ampia area è dedicata alla domotica, l’automazione per la casa. Come le lampadine controllabili via smarthone della startup Authometion. Mentre praticamente in ogni padiglione sono presenti robot di ogni foggia, alcuni sembrano veri androidi, altri suonatori.

Proposte e espositori sono veramente tantissimi. Si va da giganti globali come Google, che presenta ad esempio Cardboard, sistema di visione 3D a bassissimo costo; a uno studente, Davide Barreca, che fabbrica skateboard con vetroresina e aghi di pino, alla supermoto da 120 mila euro di Stesil Bike (IN 14.58 quanto basta). Insomma scienza, fantascienza, divertimento e business da visitare con tutta la famiglia.