Ius soli, Fedriga: “Cercano voti da immigrati”. Attacca Boldrini

Il leghista: ci svendono per regalare la cittadinanza facile

OTT 8, 2015 -

Roma, (askanews) – “Nella sostanza svendono la nostra cultura, le nostre tradizioni, per regalare la cittadinanza facile agli immigrati”.

Lo ha dichiarato il capogruppo della Lega Nord, Massimiliano Fedriga, partecipando al sit-in in piazza Montecitorio a Roma, contro la legge sullo ius soli in discussione in aula e la gestione dei lavori parlamentari. Fedriga ieri è stato espulso dalla Camera, dopo che è stata respinta la richiesta di Lega e Fdi di non procedere all’esame degli emendamenti alla nuova legge sul riconoscimento della cittadinanza italiana. Quando la presidente Laura Boldrini ha iniziato a esprimere le valutazioni di ammissibilità, la Lega ha scatenato il caos, con insulti alla presidenza.

“Pensiamo che l’integrazione non si faccia tramite la cittadinanza, queste persone stanno cercando solo di crearsi un nuovo bacino elettorale perché evidentemente gli italiani non li votano più – ha aggiunto – a questo si somma il comportamento della presidente della Camera che dovrebbe essere colei che garantisce anche i diritti delle opposizioni, che invece si fa parte attiva e diventa protagonista di una parte politica”.

“Ieri ha preso scelte che vanno contro i regolamenti per soffocare le opposizioni – ha concluso Fedriga -. Non stiamo parlando di milioni di emendamenti, ma è stato permesso alla Lega di discuterne sei per 17 minuti. Scelte fatte contro il regolamento della Camera, noi continueremo la protesta e ci auguriamo che venga data un po’ di dignità”.