Sisal Matchpoint e AS Roma insieme “Oltre il gioco”

Partnership anche sul sociale per progetto dei Liberi Nantes

OTT 1, 2015 -

Roma, (askanews) – Sisal Matchpoint scende in campo e sigla una partnership per la stagione 2015/16 con la A.S. Roma per il progetto “Oltre il gioco”. Una collaborazione che si baserà su un nuovo modo di comunicare il mondo delle scommesse e dove Sisal Matchpoint presenterà una serie di scommesse uniche ed esclusive, dedicate alla squadra giallorossa.

Francesco Durante, amministratore delegato di Sisal Entertainment: “E’ una grandissima opportunità. Abbiamo scelto la Roma per questa partnership perchè riteniamo che tra Sisal e la Roma ci siano delle affinità molto importanti. Innanzitutto la storia e la forza del brand e il legame con le tradizioni, ma soprattutto la capacità di innovare e guardare avanti, mantenendo il legame con le tradizioni, valorizzando questa storia. Crediamo che la Roma sia stata leader nella capacità di fare comunicazione e nell’utilizzo dei social network”.

La collaborazione prevede tante iniziative rivolte agli appassionati e ai tifosi: tra queste un concorso che permetterà a qualche fortunato di volare con la squadra in una delle trasferte di Champions League, e il Match Day, un evento che si svolgerà all’Olimpico in occasione di Roma-Inter il 20 marzo.

La partnership si concretizza anche sul piano sociale. Sisal Matchpoint e Roma Cares, la fondazione del club giallorosso, sosterranno infatti l’Associazione Liberi Nantes, l’unica Associazione sportiva dilettantistica in Italia riconosciuta dall’Unhcr, che promuove e garantisce la libertà di accesso allo sport a rifugiati e richiedenti asilo.

L’11 ottobre la partita con le vecchie glorie della Roma: “Andremo a supportare il recupero del campo di Pietralata a Roma e daremo vita a una raccolta fondi per il recupero del campo e a sostegno dell’Associazione”.

L’allenatore della Roma, Rudi Garcia, commenta così l’iniziativa: “Lo sport e il calcio in particolare è una formidabile scuola della vita e può essere un fattore per integrare le persone. Nello spogliatoio non c’è discriminazione tra la nazionalità, il colore della pelle, religione, fede”.