Alla Camera l’iter per legalizzare cannabis. Civati: strada lunga

L'ex Pd: "riforma che vale più della Tasi"

OTT 1, 2015 -

Roma (askanews) – Inizia alla Camera il cammino della proposta di legge per la legalizzazione della cannabis. Ma la strada per l’approvazione appare lunga e piena di ostacoli, come ha spiegato Pippo Civati, sostenitore dell’iniziativa:

“E’ stata solo calendarizzata nell’agenda trimestrale, deve essere deciso con quale priorità, si scontrerà con altri competitori più apprezzati come argomento, però spero che entro l’anno si discuta”.

Per Civati i numeri per approvare la legge possono essere trovati: “La maggioranza attuale che governa il Paese non è favorevole, a partire dal premier, la maggioranza ci può essere solo con il contributo di tutte le opposizioni e di un pezzo di maggioranza”, ha commentato.

Secondo Civati la legalizzazione della cannabis sarebbe “una grande riforma anche economica, più grande della Tasi, paragonabile agli 80 euro”, ha spiegato. La proposta di legge prevede che i maggiorenni possano detenere una quantità di 15 grammi a casa e 5 grammi fuori. Sarà possibile coltivare a fino a 5 piante, mentre è vietata la vendita. Resta il divieto di guida in stato di alterazione.

Infine, i proventi derivanti dalla legalizzazione saranno destinati per il 5 per cento a finanziare i progetti del Fondo nazionale per la lotta alla droga.