Milano (askanews) – 245 Milioni di valore economico redistribuito agli stakeholder; oltre 200 milioni di metri cubi di acqua immessa in rete; 35 miliardi di investimenti. Sono solo alcuni dei parametri del Bilancio di sostenibilità presentato da Metropolitana Milanese, il primo, redatto in occasione dei 60 anni di attività.
I dati presentati nel corso di un incontro a Milano segnano un’importante fase di cambiamento di Mm: alle attività di ingegneria si stanno aggiungendo la gestione della rete idrica, del patrimonio di 37 mila case del Comune di Milano, e la comunicazione al cittadino del progetto Metro Blu. Davide Corritore, presidente di Mm: “Non siamo più nel sottosuolo o nel campo del non umano nel senso del materiale, ma nel campo della relazione. Questo è il grande passaggio che Mm sta facendo in questa fase. Il che vuol dire una serie di strumentazioni: di relazione, di contatto, di marketing, di comunicazione, di nuovi canali di comunicazione e sempre più andremo verso questa strada. Perché l’idea è di porsi come una società di multi servizio in termini di gestione del rapporto con l’utente finale”.
Ma come leggere i dati del Bilancio di Sostenibilità? Stefano Cetti, direttore generale di Mm fa alcuni esempi: “Sostenibilità significa impatto ambientale, consumo energetico, significa attenzione a tutti i parametri di qualità dell’acqua, e su questo siamo veramente all’avanguardia, significa fare attenzione al concetto delle perdite: noi abbiamo una paercentuale di perdita del 12 per cento contro una media nazionale del 30. Significa essere attenti alla qualità dell’acqua che depuriamo: il 34 per cento della nostra acqua viene riutilizzata in agricoltura”.
Insomma il bilancio di Sostenibilità serve a capire quale peso specifico, quale valore sociale, dare ai dati finanziari. “Il bilancio di sostenibilità dice come si raggiungono i risultati”.