Bertinotti, Vendola e Landini, tra i primi a omaggiare Ingrao

Per il governo la Boschi, per Roma Capitale il vice-sindaco Causi

SET 28, 2015 -

Roma, (askanews) – Una lunga fila di persone attende di fare visita alla Camera ardente di Pietro Ingrao, allestita a Montecitorio.

Tra i primi rendere omaggio allo storico dirigente del Pci ci sono l’ex leader di Rifondazione comunista e amico Fausto Bertinotti, il sindacalista Maurizio Landini e il leader di Sel Nichi Vendola.

E se a fare le veci del premier Matteo Renzi, che si trova a New York, interviene la ministra Maria Elena Boschi, a rappresentare il Comune di Roma c’è il vice-sindaco Marco Causi con la fascia tricolore, dato che Ignazio Marino è impegnato, a sua volta, in una visita negli Stati Uniti.

A un certo punto compare l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che firma il registro delle visite e si sofferma a lungo sul feretro del “compagno” Ingrao allestito nella sala Aldo Moro a Montecitorio.

Il nome della sala fa subito venire in mente che Ingrao fu presidente della Camera dei deputati, il primo comunista a ricoprire questo incarico (1976 al 1979) proprio durante il rapimento del leader democristiano.

E ancora, tra i nomi degni di nota, la figlia Chiara Ingrao.