Berlino (askanews) – La Volkswagen ha un nuovo amministratore delegato; è Matthias Muller, ex Ad della Porsche, nominato, come previsto, a capo della casa automobilistica tedesca dopo le dimissioni di Martin Winterkorn, travolto dallo scandalo dei dati falsati sui gas di scarico dei motori diesel.
“Accetto questo ruolo sapendo che la nostra azienda si trova ad affrontare una sfida senza precedenti – ha detto il nuovo numero uno della casa di Wolfsburg – per questo ho un grande rispetto ma anche prudenza. Farò il possibile per riguadagnare con la massima trasparenza la fiducia dei nostri clienti, degli impiegati, degli investitori e dell’opinione pubblica. Siamo assolutamente consapevoli delle nostre responsabilità”.
Il presidente ad interim del supervisory board, Berthold Huber, dal canto suo, ha sottolineato che Muller è “una persona di grande competenza. Conosce il gruppo e i suoi brand e può immediatamente impegnarsi con energia”.
Solo in Germania sarebbero quasi 3 milioni le auto “taroccate”. Pronti nuovi controlli sulle emissioni in tutta l’Europa.
Con la nomina di Muller, parte una vera e propria rivoluzione nel management di tutto il gruppo tedesco, che coinvolge anche le case consociate come Seat, Skoda, Porsche che controlla Bugatti e Bentley e Audi, che manterrà il controllo dei brand italiani Lamborghini e Ducati.
(Immagini Afp)