Scandalo Volkswagen, il Ceo Martin Winterkorn chiede scusa

L'Italia pronta a bloccare le vendite delle vetture tedesche

SET 23, 2015 -

Berlino (askanews) – “Sono infinitamente desolato di aver deluso la fiducia dei nostri clienti. Mi scuso profondamente con loro, con l’opinione pubblica e con le autorità per questo nostro errore”.

Chiede scusa l’amministratore delegato della Volkswagen, Martin Winterkorn. Sul suo volto la tensione delle ultime ore per lo scandalo dei dati falsati sui gas di scarico delle vetture diesel prodotte dalla casa tedesca, emerso negli Stati Uniti e già allargatosi a macchia d’olio a tutto il mondo.

“Le irregolarità nei nostri motori diesel – ha detto Winterkorn – vanno contro a tutto ciò che la Volkswagen rappresenta. Non ho le risposte per tutti i dubbi ma faremo di tutto per chiarirli. Dò la mia parola che tutto sarà fatto con la massima onestà e trasparenza”.

Lo scandalo sta letteralmente trascinando l’azienda di Wolfsburg nel baratro. Il titolo crolla in borsa mentre in tutto il mondo è partita la caccia alle auto taroccate che, secondo l’ammissione degli stessi manager Volkswagen, sarebbero oltre 11 milioni. Controlli sono in corso anche in Europa.

Il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti e quello dei Trasporti, Graziano Del Rio hanno dichiarato di aver chiesto chiarimento all’agenzia che si occupa delle omologazioni delle auto a livello europeo e direttamente alla Volkswagen.

“Se scopriremo che anche in Italia sono state vendute auto dotate di software per ingannare i controlli sulle emissioni – ha dichiarato Galletti in un’intervista – sarà inevitabile far scattare il blocco delle vendite”.

(Immagini Afp)