A Milano forum Kenya-Italia, opportunità per imprese lombarde

Interscambio con regione a 50 mln. Firmati 2 Memorandum d'intesa

SET 9, 2015 -

Milano (askanews) – Scambi quasi raddoppiati in 10 anni, importazioni per 229 milioni di dollari in aumento del 97%, esportazioni verso il nostro Paese +24% ogni anno. Sono i numeri del commercio tra Italia e Kenya, al centro del Business Forum che ha coinvolto i due Paesi a Milano, nella sede di Palazzo Lombardia: ad aprire i lavori il presidente della Regione, Roberto Maroni, e quello del Kenya Uhuru Kenyatta. “Il Kenya è un modello di sviluppo economico per l’Africa e noi siamo molto interessati a rafforzare rapporti e relazioni commerciali ed economiche: firmo un accordo con la regione di Malindi per investire sui rapporti commerciali, il turismo e la cultura”.

Il Business Forum rientra nella settimana milanese degli appuntamenti per far scoprire il Paese africano, cominciati con le celebrazioni del National Day a Expo 2015. Eventi che sottolineano l’eredità dell’Esposizione universale, che va oltre il 31 ottobre. Fabrizio Grillo, segretario generale Padiglione Italia, spiega come può crescere il rapporto tra i due Paesi: “Ci sono tantissimi settori, dal food al turismo, le infrastrutture e le costruzioni, è davvero una piattaforma molto ampia per gli investimenti”.

L’interscambio tra Lombardia e Kenya nel 2014 è di quasi 50 milioni, di cui 42 milioni di export e 5,3 milioni di import. Tra i protagonisti della giornata Flavio Briatore, che a Malindi ha un resort di 26 appartamenti lusso: “Dobbiamo aumentare i trasporti, avere aerei che vanno in Kenya: l’Italia rappresenta il 70% dei turisti e non c’è un volo diretto, questo mi sembra assurdo”.

Nel corso del Business Forum sono stati sottoscritti due Memorandum d’intesa: il primo tra la Camera di Commercio del Kenya e Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, il secondo tra l’Agenzia per lo sviluppo commerciale del Kenya Epc e Confartigianato Imprese Milano e Monza, protagoniste le piccole imprese artigiane africane.