È ancora Chinadown: Shanghai chiude in profondo rosso, -7,63%

Ma le Borse europee aprono con un rimbalzo positivo

AGO 25, 2015 -

Pechino (askanews) – L’epidemia di febbre gialla in provenienza da mercati asiatici, scatenata dai focolai cinesi, non accenna a diminuire. La Borsa di Shanghai, dopo il -8,5% di ieri che ha segnato la peggiore seduta degli ultimi otto anni, ha vissuto un’altra giornata drammatica. Al termine delle contrattazioni l’indice del principale listino cinese ha perso il 7,63%, scendendo a quota 2.964,97 punti.

Negativa anche la Borsa di Shenzhen, il secondo mercato finanziario del colosso asiatico, con un pesante -7,09% a quota 1.749,07 punti. Tuttavia, la Borsa di Milano ha aperto in netto rialzo, dopo aver perso quasi il 6% nel Black monday dei listini mondiali. A Piazza Affari in avvio di contrattazioni il Ftse Mib ha segnato un +2,26% e l’All-share un +2,09%.

Avvio positivo anche per le altre Borse europee. In apertura di negoziazioni Francoforte segna +1,74%, Parigi guadagna l’1,70% e Londra è in rialzo dell’1,49%.

(Immagini Afp)