Roma (askanews) – I consigli d’amministrazione delle imprese più innovative che vogliono crescere e svilupparsi sui mercati internazionali debbono accogliere un mix di competenze e saperi, con particolare attenzione alla cultura digitale, perchè oggi le aziende non possono prescindere, nella loro organizzazione, da un intenso utilizzo di internet. E’ il parere di Roberto Tentori, presidente di Grant Thornton Advisory, società di consulenza che fa parte del gruppo multinazionale leader Grant Thornton (presente in 130 Paesi con 40 mila collaboratori e 5 miliardi di dollari di fatturato) che in Italia è presente anche con una società di revisione, Ria Grant Thornton guidata da Maurizio Finicelli e con lo studio legale e fiscale Bernoni Grant Thornton con presidente Giuseppe Bernoni. Tentori è stato anche nel board mondiale di una delle “big four” dei colossi della consulenza internazionale. Grant Thornton ha realizzato una ricerca sull’evoluzione dei consigli d’amministrazione che ha coinvolto 1800 imprenditori, top manager e consiglieri di importanti società in 36 Paesi. “Dalla ricerca – dice Tentori in questa videointervista – è emersa la convinzione, nata dall’esperienza in mercati dove la corporate governance è più diffusa e matura, che i consigli delle società dinamiche che vogliono svilupparsi all’estero hanno bisogno di mescolare culture, saperi ed esperienze sul campo dei loro membri. Il motore, il boost di questa maturazione nella cultura della corporate governance è stato l’avvento del modello digitale. Una buona cultura aziendale nei settori di mercato guidati dal modello digitale è fondamentale per lo sviluppo dell’impresa, dalle reti distributive alla gestione del personale. Nei consigli di amministrazione non c’è bisogno solo di saggezza, di persone mature e di esperienza in campo industriale nei settori dove le società operano, ma ci deve essere un cocktail di culture diverse e conoscenze specifiche. Per l’Italia, dove l’economia è storicamente legata alle aziende di radice familiare, è importante che le famiglie imprenditrici che vogliono guardare al futuro e crescere abbiano il coraggio di inserire nei consigli delle loro aziende, oltre ai membri delle famiglie, anche manager, sia uomini sia donne, che abbiano certe caratteristiche che nel mondo sono considerate indispensabili. La sfida della crescita e innovazione sui mercati stranieri grazie alla digitalizzazione è particolarmente importante per quel che riguarda il commercio elettronico, perchè oggi anche i piccoli e piccolissimi imprenditori che nel passato dovevano andare all’estero con la valigetta sperando di trovare gli agenti giusti e le reti distributive giuste, oggi possono avere accesso a tutti i mercati del mondo con immediatezza e costi bassissimi”. Grant Thornton è presente anche in Cina: come valuta gli alti e bassi della Borsa di Shanghai? “La borsa cinese – risponde Tentori – è relativamente giovane e deregolamentata e come tutte le borse giovani subisce degli assestamenti. Poi ci sono stati enormi flussi finanziari che sono andati in Cina e hanno creato forti rialzi di borsa: è chiaro che alle prime difficoltà si registano dei ribassi, a volte temporanei e guidati da motivi non legati ai fondamentali delle società quotate. Ora è il momento di regolamentare meglio la borsa cinese e questo renderà più maturo e stabile questo giovane mercato azionario .