Bologna (askanews) – Il governo Renzi è impegnato su una legge per mettere il bavaglio ai giornalisti impedendo la pubblicazione delle intercettazioni e non si sta minimamente
occupando del reato di depistaggio, illudendo i cittadini di farlo con gli annunci in occasione dell’anniversario di qualche strage come quella che ha colpito la stazione di Bologna il 2 agosto 1980. Lo ha denunciato il parlamentare del Movimento 5
stelle, Alessandro Di Battista, partecipando alla cerimonia per i 35 anni dalla strage.
“La priorità del governo è quella della legge bavaglio, non del reato di depistaggio – ha spiegato Di Battista -. Lo dico con la morte nel cuore. Da due anni sono in parlamento e frequento abbastanza spesso la commissione giustizia e in quella commissione si parla di false leggi anticorruzione che istituiscono poi i reati di falso in bilancio addirittura
peggiori di quelli berlusconiani”. Ultimamente “non si parla minimamente di reato di depistaggio, si parla esclusivamente di legge bavaglio e di blocco della pubblicazione delle intercettazioni da parte dei giornalisti”.