Roma, (askanews) – Le istituzioni europee studiano le nuove riforme proposte dalla Grecia di Alexis Tsipras per cercare di ottenere da Bruxelles un nuovo piano di aiuti. Ma gli scenari che si prospettano per il Paese sono vari.
Dalla siccità attuale la Grecia potrebbe passare a un’inondazione di liquidità . Perché oltre a spalancare i rubinetti dei prestiti d’emergenza alle banche, la Bce potrebbe riattivare l’accesso ai suoi rifinanziamenti straordinari ed estendere alla Grecia il suo programma di acquisti di titoli di Stato. Magari già da agosto, o da settembre.
Il 20 luglio infatti Atene dovrebbe rimborsare 3,5 miliardi di euro di titoli di Stato greci detenuti dalla Bce. Altri 3,2 miliardi di bond greci matureranno ad agosto.
Se un accordo con l’Eurogruppo dovesse consentire alla Grecia di onorare questo pagamento, Atene potrebbe beneficiare di una vasta serie di interventi che cambierebbero radicalmente la sua situazione. Non servirebbe più tenere chiusi gli sportelli delle banche, o imporre il limite di 60 euro ai prelievi quotidiani ai bancomat. E niente più incubi sulle liquidità nel mezzo della stagione turistica.
(Immagini: Afp)