Grecia, Landini: basta tweet del governo, abbiamo stessi problemi

Serve una nuova politica in Europa per ridurre i debiti

LUG 9, 2015 -

Bologna (askanews) – Il governo Renzi smetta di scrivere tweet rassicuranti che ormai non legge più nessuno e si renda conto che l’Italia è nella stessa condizione della Grecia per gli interessi che deve pagare sul debito pubblico. Per il segretario della Fiom, Maurizio Landini, serve una politica in Europa capace di ridurre i debiti e liberare risorse per gli investimenti.

“Mi aspetto che finalmente” l’Ue “torni a ragionare perché quello che è successo in Grecia è un fatto mondiale – ha spiegato Landini a margine di una conferenza stampa a Bologna -. Sono intervenuti addirittura gli Stati Uniti e se anche dagli Stati Uniti arrivano a dire che bisogna ristrutturare il debito mi pare che debbano riflettere”. Perché, secondo il segretario dei metalmeccanici “la politica di austerità di questi anni sta facendo saltare l’Europa”. Quindi “mi auguro che prevalga la saggezza, a partire dalla Germania che ha il pallino in mano, e si accetti la proposta molto moderata fatta dai Greci”.

Infatti “come ha spiegato ieri Tsipras al parlamento europeo, il voto in Grecia non è per uscire dall’euro o dall’Europa”, ma “è stato un voto per rinegoziare degli accordi folli che stanno mettendo in ginocchio l’Europa e per dire ‘metteteci nelle condizioni di poter avere soldi e risorse perché il paese possa ripartire’. La ristrutturazione del debito – per Landini – ha questo significato: toglierne un pezzo, allungare i tempi, non far pagare gli interessi”.

“Mi permetto di dire: se il governo italiano anziché fare dei tweet che ormai non li legge più nessuno si rendesse conto che abbiamo gli stessi problemi, perché ormai in Italia paghiamo 80 miliardi all’anno di interessi sul debito pubblico”. Bisogna quindi “aprire una diversa politica in Europa per ridurre i debiti e liberare risorse per fare investimenti è un interesse anche dell’Italia”.