Scuola, Camusso: da governo bugie, sta commettendo ingiustizie

No illusioni, non basta voto di fiducia per chiudere partita

GIU 29, 2015 -

S. Lazzaro di Savena (askanews) – Sulla riforma della scuola il governo ha raccontato “tante bugie” annunciando di volersi confrontare con i sindacati ma poi procedendo a colpi di fiducia. Per il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, l’esecutivo di Renzi sta “commettendo delle ingiustizie

straordinarie”.

“La partita della scuola credo abbia dimostrato le tante bugie di questo governo che aveva raccontato, individuato e dichiarato che avrebbe aperto una discussione con le organizzazioni sindacali – ha spiegato Camusso a margine della Conferenza di organizzazione della Cgil di Bologna -. Nel passaggio tra la Camera e il Senato ha annunciato assemblee e discussioni. La verità è che ha deciso di non confrontarsi con nessuno”. Procedendo in questo modo “stanno commettendo delle ingiustizie straordinarie e mettendo in discussione ciò che è uno strumento fondamentale, uno degli strumenti fondamentali per l’unità del paese, per il futuro e la sua prospettiva”.

Per il segretario della Cgil “quando si discute di scuola non si discute di cosa succederà tra qualche giorno, ma di che paese si determinerà”. Quindi “vorrei che nessuno si facesse l’illusione che basta un altro voto di fiducia per chiudere la partita. La verità è che si stanno determinando le condizioni per cui la

scuola da settembre sarà ingovernabile”.