Cassa ragionieri: un welfare a sostegno anche dei professionisti

Cassa ragionieri propone fondo garanzia o sanitario

GIU 23, 2015 -

Roma, (askanews) – In tempi di crisi e di aumento dell’aspettativa di vita la Cassa ragionieri (Cnpr) valuta l’introduzione di strumenti concreti a sostegno dei professionisti: un welfare dinamico per venire incontro a chi gli ammortizzatori sociali non ce li ha. La proposta del vice-presidente Giuseppe Scolaro a margine del forum “Il welfare a sostegno dei professionisti”: “Uno è quello dell’attivazione di un fondo di garanzia alimentato dagli enti privatizzati al fine di gestire eventuali rischi di default dei fondi collegati al progressivo invecchiamento degli iscritti – ha spiegato -L’altro è quello di puntare su un’attività di incremento della sanità integrativa attraverso l’istituzione di fondi sanitari, possibilmente magari anche tra tutte le casse, un fondo che raggruppi tutte le casse al fine di accrescere il volume delle prestazioni di sanità integrativa”.

Come sollecitato dal governo, gli enti cercano una soluzione e sono pronti a fare rete tra di loro. Marco Cuchel, presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti: “Lo Stato sta sempre meno attuando politiche di welfare, in particolare per professionisti, perché effettivamente è una categoria dimenticata dallo Stato. Le casse di previdenza, ma anche le associazioni di categoria, devono pensare a dinamiche in favore dei professionisti”.

Roberto Cunsolo, del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, denuncia: “Le casse di previdenza oggi devono necessariamente andare in supporto dei professionisti, proprio perché la crisi economica che attanaglia l’Italia sta colpendo secondo me le imprese, ma forse più di tutto i professionisti, il commercialista diventa un po’ l’anello debole della catena”.