Pitti Uomo: PT, i dettagli del pantalone sartoriale

Ce ne parla Mario Stefano Maran

GIU 19, 2015 -

Roma, (askanews) – Dettagli sartoriali per un pantalone di alta gamma che punta sempre più al mercato estero: è PT Pantaloni Torino, presente a Pitti Uomo. Ce ne parla il direttore commerciale Mario Stefano Maran: “Noi dividiamo la collezione in colorati e non. I non colorati sono i bianchi, la gamma dei grigi e la gamma dei blu. Tutto il resto è ‘colore’ che però non deve essere troppo flou o sgargiante. Stiamo cominciando a reintrodurre i tessuti puri cioé non stretch. Tessuti come sono nati, perché lo stretch chiaramente è una variante… ma la tendenza ad allargarsi del pantalone è già partita, si vedrà sul mercato magari fra un anno un anno e mezzo. Poi all’interno della collezione abbiamo inserito questa capsula superlight. Oltre alla creatività noi teniamo molto a sottolineare che partiamo da una base di pantalone formale, per quanto riguarda la costruzione dei dettagli: per esempio a partire dall’applicazione dei bottoni che viene fatta col gambino che è una caratteristica sartoriale. Così si attaccano i bottoni delle giacche ma nessuno lo fa nei pantaloni. Sono piccoli dettagli che fanno diventare PT un pantalone di eccellenza. “We have a no click pants”: vuol dire che non usiamo i ganci per chiudere ma la fettuccia. In questo caso c’è la zip perché con i mercati esteri, vogliono molto la zip. Siamo già molto forti in Giappone dove prevediamo ancora delle crescite; l’America è appena partita quindi contiamo molto sugli Stati Uniti”.