Migranti, Alfano a Maroni: accordi bilaterali?Serve essere in due

"O si risolve problema Libia o sbarchi continueranno"

GIU 15, 2015 -

Milano (askanews) – “La strada degli accordi bilaterali è buona ma devono essere firmati in due e quindi quando dall’altra parte c’è una Libia instabile è un problema non da poco. Ecco la ragione per la quale chiediamo che la comunità internazionale si faccia carico di risolvere un problema che la stessa comunità affrontò con un intervento militare quando ci fu da mandare a casa Gheddafi: e adesso invece o si risolve il problema della Libia o non si risolve il problema degli sbarchi”. È quanto ha affermato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a margine di un incontro in Prefettura a Milano ai cronisti che gli chiedevano un commento sulle critiche rivolte al governo dal presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, sull’assenza di un impegno per stringere accordi internazionali per fermare l’afflusso di profughi in Italia.

“Quando Maroni era ministro dell’Interno la Libia era stabile e la Tunisia no e arrivarono nel nostro paese migliaia di tunisini – ha proseguito Alfano – e chi ha buona memoria ricorderà che furono montate tendopoli, fu dichiarato lo stato di emergenza nella primavera 2011 e Lampedusa collassò perché tutti furono ammassati lì: ho un ricordo leggermente diverso da quello di Maroni”.