Squinzi: Ue buracratica non mi piace ma uscita da euro devastante

Il presidente di Confindustria replica alle tesi di Salvini

GIU 6, 2015 -

Santa Margherita Ligure (Genova) (askanews) – “Credo fortemente nell’Europa, ma questa Europa burocratica non mi piace”. Tuttavia, “l’uscita dall’euro sarebbe devastante, perchè significherebbe una riduzione del Pil del 20-30%”. Così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, replica alle tesi del leader della Lega, Matteo Salvini, ribadite ieri al convegno dei giovani imprenditori.

“L’euro è una scelta irreversibile – ha aggiunto Squinzi concludendo l’appuntamento di Santa Margherita – ma è responsabilità di tutta la politica europea credere nell’Europa e arrivare a una integrazione totale. Questa è la vera sfida”.