Squinzi a Renzi: c’è accenno crescita ma non perda determinazione

Dopo l'assemblea, inaugurazione mostra Confindustria "Fab food"

MAG 28, 2015 -

Rho (askanews) – “Oggi non intendo lamentarmi col Governo. Gli chiedo semplicemente di non smarrire la determinazione perchè questa è la precondizione per cambiare il Paese”

Giorgio Squinzi, al suo ultimo anno di mandato da presidente di Confindustria, si rivolge a Renzi assente all’appuntamento con l’assemblea degli industriali, quest’anno in via straordinaria all’Expo di Milano. Riconosce, all’esecutivo Renzi, i meriti di una serie di provvedimenti per agganciare i “segni di risveglio”, gli accenni di crescita ma avverte:

“Il crinale tra crescita e stagnazione è però assai sottile, perciò i germogli di cambiamento vanno protetti e difesi”.

La relazione tocca anche il tema delle relazioni industriali con Cgil, Cisl e Uil, ma anche i limiti di un’Europa “senza anima e cuore”, dove l’unica istituzione che si salva è la Bce. Ma Squinzi, da sostenitore della prima ora, riserva parole di entusiasmo per Expo a suo dire “il simbolo più bello di una nuova stagione”. E proprio al termine dell’assemblea si è trasferito a Padiglione Italia dove insieme al ministro Federica Guidi e a Diana Bracco ha tagliato il nastro della mostra “Fab Food”, un percorso interattivo rivolto soprattutto ai giovani, che racconta il cibo con gli occhi dell’industria.

“Noi vogliamo affrontare con questa mostra una delle sfide cardine della nostra epoca che poi è il tema di Expo: Nutrire il pianeta in modo sostenibile”