Renzi al Memorial day: grazie a chi è morto per la nostra libertà

"La pace non è eterna, bisogna lottare sempre per la democrazia"

MAG 25, 2015 -

Firenze, (askanews) – “Il loro esempio deve ricordarci che la nostra libertà esiste a un prezzo e continuerà ad avere un prezzo.”

Così, parlando in inglese, Matteo Renzi ha ricordato gli americani caduti durante la Seconda guerra mondiale partecipando al Memorial Day al cimitero dei Falciani, nei pressi di Firenze, e ringraziando chi ha perso la vita per la nostra libertà, ma anche gli uomini e le donne in uniforme che continuano a proteggere noi, i nostri bambini e le nostre famiglie.

“E’ naturale per me – ha detto il presidente del Consiglio – pensare ad americani e italiani che si tengono per mano, per la stabilità dei nostri valori” e, parlando del popolo degli Stati Uniti come del nostro principale amico e alleato, Renzi ha ricordato che l’Italia non dimenticherà mai di essere grata agli americani, ma che la pace non è qualcosa di eterno, è un qualcosa che va sempre ricercato, ribadendo l’impegno “a lottare ogni giorno per la pace, per la democrazia, per la libertà”.

Poi, rivolgendosi a chi oggi attacca la nostra società e vuole farci vivere nel terrore, Renzi ha detto che bisogna rispondere con tolleranza, rispetto degli altri e delle diversità, ma proteggendo i nostri valori e affermandoli per definire la nostra identità. Tracciando un paragone con quanto accaduto con l’unità di italiani e americani durante la guerra, la sua conclusione è stata: è questa la lezione che ci viene da queste croci.