Case, Righi (Fiaip): ddl concorrenza potrebbe eliminare i notai

"Con la nuova legge le banche padrone del mercato immobiliare"

MAG 25, 2015 -

Genova (askanews) – Il ddl sulla concorrenza rischia di consegnare alle banche una posizione di preminenza sul mercato immobiliare. È l’allarme lanciato dal presidente nazionale della Fiaip, Paolo Righi, durante un convegno a Genova sulle nuove sfide per gli agenti immobiliari. Permettere agli avvocati di trasferire beni immobiliari fino a 100mila euro di valore catastale non ad uso abitativo, ha spiegato, potrebbe essere il primo passo verso l’estinzione della classe notarile.

“Unicredit e Intesa San Paolo – ha detto il presidente della Fiaip – hanno già aperto le loro agenzie immobiliari e, se a breve potranno anche fornire gli ‘avvocati-notai’, le banche diventeranno padrone, oltre che dei denari dei cittadini, anche delle transazioni immobiliari”.

Naturalmente preoccupata anche la classe dei notai, come ha spiegato Massimo D’Ambrosio, del sindacato sociale notarile.

“Il governo – ha detto D’ambrosio – non sa che cosa effettivamente fanno i notai, non è una firmetta e via: sono delle molteplici funzioni, nei confronti delle parti, dello Stato e dell’erario che con il ddl concorrenza vengono assolutamente meno”.

Al convegno hanno preso anche il deputato del Movimento 5 Stelle, Simone Valente e il deputato del Pd e membro della Commissione attività produttive della Camera, Lorenzo Basso, che si è detto favorevole a una possibile modifica del ddl.

“Io devo dire di condividere alcune delle preoccupazioni – ha spiegato Basso – e penso che ci sarà un passaggio all’interno delle commissioni in grado di modificare il ddl presentato e portarlo in aula con le modifiche necessarie per garantire sia l’economicità degli atti sia il diritto e le garanzie verso i consumatori”.

In attese delle modifiche, però, il presidente della Fiaip ha annunciato l’intenzione di presentare un nuovo ricorso all’Antitrust contro quella che definisce una distorsione del mercato.