Casa, Righi (Fiap): troppe tasse frenano la ripresa del mercato

"Segnali positivi ce ne sono ma manca un'inversione di tendenza"

MAG 25, 2015 -

Genova (askanews) – “Gli ultimi 3 governi hanno aumentato la pressione fiscale sulla casa di circa il 210%, quindi diciamo che, sulla casa, anche il governo Renzi non sta facendo nulla, è impegnato su altri fronti. Aspettiamo che il presidente del Consiglio rivolga l’attenzione anche al mercato dell’immobiliare per una possibile ripresa”.

E’ la posizione espressa ad askanews dal presidente nazionale della Fiaip, Paolo Righi, a margine di un convegno a Genova sulle nuove sfide per gli agenti immobiliari.

“Le banche hanno ripreso a erogare mutui e quindi c’è un aumento dell’erogazione abbastanza alto e, in secondo luogo, abbiamo bisogno, noi consumatori, d’investire i nostri risparmi e oggi i prezzi degli immobili sono scesi di circa il 30%. Stiamo quasi toccando il fondo e veramente il mercato offre delle opportunità molto appetibili e questi due fattori hanno favorito una lieve ripresa anche se il carico fiscale è ancora talmente alto da rendere quasi improduttivo l’investimento immobiliare e fino a quando il governo non deciderà di abbassare la pressione fiscale complessiva sulle case, questa ripresa non prenderà lo slancio che invece ha preso in altri Paesi come Spagna, Stati Uniti e altri Paesi dell’Unione europea”.