Expo, Jci a Cascina Triulza per il centenario dell’organizzazione

Emma Desiree: "Qui per firmare la carta di Milano"

MAG 18, 2015 -

Milano, (askanews) – Giovani imprenditori, professionisti e semplici cittadini attivi nelle proprie comunità, associati alla Junior Chamber lnternational si sono riuniti a Cascina Triulza, il padiglione della società civile a Expo 2015 per presentare – tra l’altro – le attività dell’organizzazione per il centesimo anniversario Jci. Emma Desiree, presidente nazionale: “Noi siamo cittadini attivi dai 18 ai 40 anni legati alle Nazioni Unite, Oggi siamo venuti a fare le premiazioni dei nostri TOYP, Ten Outstanding Young Persons, le speaking competition e questa sera avremo il piacere e l’onore di firmare la Carta di Milano”.

Dal 1954 Jci è partner dell’Onu, dal 1962 attiva anche in Italia:

“Seguiamo tantissimo i diritti umani, abbiamo fatto una campagna per il Millennium goals e ci stiamo prodigando per supportare le Nazioni Unite per creare i nuovi obiettivi del Millennio”

Per la Jci utilizzare nel proprio logo il simbolo delle Nazione unite è un riconoscimento importante, come spiega Chiara Milani, presidente onorario dell’evento “One hundred Expo”.

“Jci è l’unica associazione che non sia un’agenzia delle Nazioni Unite che si può fregiare nel proprio logo del globo delle Nazioni Unite. Questo significa che vediamo il mondo dalla stessa prospettiva”.

All’incontro di Jci ha partecipato anche Raffale Cattaneo, presidente del Consiglio regionale della Lombardia