Roma, 6 mag. (askanews) – Negli alti e bassi di questi giorni, in vista a Roma il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis si è voluto mostrare “fiducioso”. Ma ha anche avvertito che un accordo non è solo essenziale per la Grecia, ma per la solidità di tutta l’eurozona.
Varoufakis sta girando le capitali europee alla ricerca di appoggi in vista dell’Eurogruppo. Ha incontrato il suo omologo Pier Carlo Padoan per circa quaranta minuti. Quello che serve, ha spiegato uscendo dall’incontro “è un tipo di accordo che non risolve solo i negoziati, ma che porta anche a un periodo oltre giugno, che consenta la ripresa economica in Grecia”.
“Padoan e io avevamo molto da dirci – ha proseguito il ministro greco – questo ha molto contribuito ad una comprensione reciproca sul dove stiamo e sul dove vogliamo andare. Posso assicurarvi che usiamo un linguaggio comune, che abbiamo obiettivi comuni e che stiamo entrambi lavorando per raggiungere una soluzione che è essenziale, non solo per la Grecia, ma per la solidità e la robustezza di tutta l’area euro”.
Il tutto mentre ieri i mercati avevano accolto con pesanti ribassi le ricostruzioni di stampa che sembravano indicare quasi uno stallo nelle trattative. E con la Grecia che imputava il tutto alle divergenze di vedute tra Ue e Fondo monetario. Oggi le istituzione della ex Troika hanno però riaffermato di condividere i medesimi obiettivi.