Roma (askanews) – “Il comportamento delle forze di polizia, il loro equilibrio e la loro composta reazione, sono da lodare incondizionatamente, è stata una grande prova di civiltà e democraticità che non può essere sminuita o svilita da strumentali polemiche su una presunta quanto fantasiosa condiscendenza verso gli elementi più esagitati. La linea della polizia è stata di trasparenza, che ha corrisposto a una precisa scelta strategica e tattica. Strategica perché la garanzia dell’ordine pubblico deve guardare a tutti gli elementi in gioco, compresi i manifestanti pacifici che esprimono il loro dissenso. Trasformare la piazza in un’arena è un grave errore. Quella di Milano è stata anche una scelta tattica: le tute nere hanno compiuto un diversivo, un espediente di guerriglia urbana da cui non ci si è lasciati irretire. Colgo l’occasione per esprimere la vicinanza agli agenti rimasti feriti”: lo ha detto il ministro Angelino Alfano nell’informativa alla Camera sulle devastazioni avvenute a Milano, durante il corteo No Expo del
primo maggio.