Milano, 30 apr. (askanews) – Non ci sono il Duomo, la pinacoteca di Brera e neppure il Cenacolo di Leornardo perchè “111 luoghi di Milano che devi proprio scoprire” è una guida non convenzionale alla città per l’anno dell’Expo realizzata da Giulia Castelli Gattinara con le foto di Mario Verin.
“Milano è una città tutta da scoprire è una citta che non appare che va esplorata dentro i cortili dentro le case e nei luoghi più inaspettati”.
Negli ultimi anni lo sky line di Milano è profondamente cambiato,
a cominciare da Bosco verticale ma non solo.
“Dietro abbiamo il Palazzo della Regione che è l’ultimo tetto
dove c’è la Madonnina simbolo di Milano, dal Duomo è passata al
Pirellone, e oggi è in cima a questo nuovo grattacilelo che tra
l’altro si può visitare la domenica al 39° piano dove c’è una
terrazza che permette di ammirare il nuovo skyline”.
Una passeggiata ideale in 111 tappe in una città riservata, operosa, in cui passato e presente si fondono, ma sempre capace
di trasformarsi.
“Il Teatro Smeraldo che oggi è diventato un teatro del food, siamo in zona Expo e quindi siamo in tema. Milano ha sempre avuto questa capacità di essere irriverente e di essere al presente, pensiamo ai palazzi Liberty dei primi del ‘900 con Art Nouveau così eclettica e buffa come l’orecchio citofono o palazzo Castiglioni con la casa delle Chiappe ma pensiamo anche al dito di Cattelan, questa scultura davanti al palazzo della Borsa”.
Milano ha saputo portare l’arte contemporanea in quelli che una
volta erano hangar industriali, ma anche dal passato emergono
incredibili unicità: come la chiesa dell’Incoronata, l’unica con
due facciate gemelle o l’icona della Donna Impudica al Castello
Sforzesco che ritrae una prostituta che si spazzola il pube.
C’è questo e molto altro nella Milano da scoprire, passo dopo passo con questa guida edita da Emons e disponibile anche in inglese e tedesco.