Italicum, Sel: basta strappi e forzature, si rischia non ritorno

"Iter legge elettorale accelerato con atti autoritari"

APR 23, 2015 -

Roma, (askanews) – Sinistra ecologia e libertà attacca il governo sull’Italicum e dice basta a “strappi e forzature” della maggioranza sulla legge elettorale. “Noi lanciamo un appello affinchè non ci siano ulteriori forzature e strappi – spiega il capogruppo a Montecitorio Arturo Scotto -, il ricorso al voto di fiducia su una legge rilevante sul piano costituzionale come la legge elettorale rischia di segnare un punto di non ritorno nei rapporti tra il governo e il Parlamento”.

E il partito di Vendola rinnova le critiche verso i metodi del presidente del Consiglio: “Questa accelerazione è stata fatta sulla pelle del dibattito parlamentare attraverso anche atti autoritari come la sostituzione di dieci deputati in commissione e la scelta di chiudere la discussione in commissione senza le opposizioni”.

Il leader di Sel Nichi Vendola poi allarga il tiro a criticare anche la politica del governo in campo economico e la presentazione del DEF, il documento economico e finanziario: “Tutta l’Europa meridionale, Italia inclusa, è in una condizione di crisi sociale drammatica. Le misure del governo aggraveranno la crisi sociale”.