Mattarella: Ue ponga fine a sfruttamento immigrati disperati

"Bloccare gli indegni mercanti di morte"

APR 22, 2015 -

Lubiana, (askanews) – L’Unione europea, dopo la tragedia accaduto nel Canale di Sicilia domenica scorsa, “è chiamata alle sue responsabilità. E ciò significa rimuovere le condizioni” che permettono a “indegni mercanti di morte” di sfruttare coloro che vogliono lasciare i loro paesi d’origine e dirigersi verso l’Italia e l’Europa. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Lubiana in visita ufficiale, nel corso della dichiarazione alla stampa al termine del colloquio con il presidente sloveno, Borut Pahor.

Le centinaia di immigrati morti nel Mediterraneo hanno reso “in maniera crudelmente evidente” che le condizioni per cui decine di migliaia di persone decidono di attraversare il Mediterraneo su fatiscenti barconi “debbono essere rimosse nei paesi di origine”. Mattarella ha continuato esortando la comunità internazionale “a porre fine a questo sfruttamento ignobile da parte dei mercanti di morte, che portano questi disperati molto spesso a morire”.