Antitrust Ue accusa Gazprom: abuso di posizione dominante sul gas

Il gigante russo reagisce: rilievi infondati, rispettiamo regole

APR 22, 2015 -

Roma, 22 apr. (askanews) – Dopo Google ora tocca a Gazprom: l’Antitrust europeo ha messo nel mirino il gigante del gas russo, inviandogli una “comunicazione di addebiti” che reca accuse di abuso di posizione dominante e pratiche anti concorrenziali. Si tratta del primo passo formale di un percorso che può trasformarsi in indagine vera e propria e sfociare in una multa multimiliardaria.

Secondo l’Ue, Gazprom violerebbe le regole, creando una segmentazione chiusa dei mercati nazionali, ad esempio imponendo ai suoi clienti limiti alla possibilità di rivendere gas. Ne deriverebbero prezzi giudicati “sleali”. Secondo la commissaria europea alla concorrenza, la danese Vestager è invece “fondamentale salvaguardare una concorrenza equa sui mercati del gas”.

La società russa ha reagito definendo le accuse prive di fondamento e rivendicando lo “scrupoloso rispetto di tutte le norme nazionali e internazionali” dove opera. Ora ha 12 settimane per rispondere ai rilievi della Commissione. Il caso poi giunge a pochi giorni da un’altra procedura eclatante aperta da Bruxelles, quella a carico di Google, sempre per sospetto abuso di posizione dominante, che nel caso della società americana riguarda le ricerche su internet.