Mattarella va da Papa Francesco: lavoro e immigrazione tra i temi

Il Capo dello Stato sui migranti invoca l'aiuto "deciso" dell'Ue

APR 18, 2015 -

Città del Vaticano (askanews) – “Signor Presidente, tra i diversi beni necessari allo sviluppo di ogni collettività, il lavoro si distingue per il suo legame con la stessa dignità delle persone, con la possibilità di costruire un esistenza dignitosa e libera”.

L’emergenza lavoro in primo piano nel corso della prima visita di Stato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella a Papa Francesco che ha rivolto, al Capo dello Stato l’appello a un impegno per risolvere questo problema soprattutto affinché i giovani possano organizzare il loro futuro.

“In special modo – ha continuato il Papa – la carenza di lavoro per i giovani diventa un grido di dolore che interpella i pubblici poteri, le organizzazioni intermedie, gli imprenditori privati e la comunità ecclesiale, perché si compia ogni sforzo per porvi rimedio, dando alla soluzione di questo problema la giusta priorità”.

Il colloquio tra Bergoglio e Mattarella è durato poco meno di mezz’ora, durante la quale sono stati trattati diversi temi tra cui la cura dell’ambiente, che Francesco svilupperà in un’enciclica, il cibo, la crisi economica, l’Expo di Milano e, soprattutto, lo spinoso argomento dell’immigrazione, per il quale Mattarella ha invocato l’aiuto “deciso” dell’Unione europea.

“Le istituzioni e la società italiane – ha detto Mattarella – sono impegnate con generosità per fronteggiare l’emergenza e l’Italia invoca da tempo un intervento deciso dell’Unione Europea per fermare questa continua perdita di vite umane nel Mediterraneo, culla della nostra civiltà. Con quelle vite spezzate si perde la speranza di tante persone e si compromette la dignità della comunità internazionale”.

L’incontro si è conclòuso con il consueto scambio di doni e con l’invito, rivolto da Mattarella al Papa, a fargli visita al Quirinale.