Poletti: obiettivo centrato se a fine anno +10% contratti stabili

"Vogliamo che il contratto a tutele crescenti diventi la norma"

APR 16, 2015 -

Roma, (askanews) – “Noi vogliamo che il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti diventi il modo normale di assumere la gente in Italia, perché diventi così bisogna cambiare il modo di comportarsi e fare in modo che tutti assumano con il contratto a tutele crescenti”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, in occasione di un seminario all’Università Luiss di Roma.

“Sia che si tratti di conversione sia che si tratti di nuovi contratti, noi vogliamo cambiare lo stock. Se a fine anno cambierà il 2% dei contratti avremo fallito, se cambierà il 10% avremo centrato il nostro obiettivo”. Come obiettivo di più lungo termine il ministro ha indicato: “Se alla fine dell’anno il 15% dei nuovi contratti a tempo indeterminato diventerà il 30% avremo cominiciato a far diventare normale il contratto a tempo indeterminato e saremo sulla strada giusta”.

“Cosa succederà dopo i tre anni? Se un’azienda ha assunto perché aveva bisogno di una persona e l’ha tenuta tre anni perché la deve licenziare? Se assume un altro, assume uno che costa di più”.