Tacconi passa al Pd: in M5S mai esistita seria politica estera

"Li ho lasciati per continuare a favore gli italiani all'estero"

APR 13, 2015 -

Roma, (askanews) – “Questa è stata la polemica che ha accompagnato le scelte

di quelli che non sono stati allineati alle politiche centrali del Movimento Cinque Stelle, a me sembra che sia sorta nel momento in cui non ci sono altri argomenti da poter mettere in campo. Io ho motivato la mia scelta con la necessità di

proseguire con le politiche a favore degli italiani all’estero, che sono le persone che mi hanno eletto e che rappresento. Il resto è assolutamente polemica strumentale”.

Così Alessio Tacconi, deputato ex M5S che ha annunciato il suo

passaggio al Pd, rispondendo a una domanda sulle polemiche secondo cui avrebbe lasciato i pentastellati per tenersi l’intero stipendio da parlamentare che invece i parlamentari M5S restituiscono.

Tacconi ha aggiunto: “Negli ultimi due anni non è mai stata sviluppata e non è mai esistita una seria politica estera nel M5S. Si riduce a sporadici post sul blog. Per quanto riguarda gli italiani all’estero ancora meno. Non c’è alcuna attenzione né voglia di capire quali sono i loro problemi e di vedere come risolverli”.