Giovani, carini e molto occupati: vita giramondo da animatori

Ruolo chiave nei villaggi turistici, un lavoro sempre in viaggio

APR 13, 2015 -

Zanzibar (askanews) – È un duro lavoro ma qualcuno lo vorrebbe fare. È l’animatore turistico, una delle figure più importanti nei villaggi vacanze. Una professione che porta tanti giovani intraprendenti a girare il mondo seguendo le stagioni del turismo. Spinti dal desiderio di viaggiare, di stare a contatto con la gente e lavorare in un ambiente diverso da un ufficio. Come raccontano i membri dello staff dei due villaggi Veraclub di Zanzibar.

“Ho 22 anni, sono di Treviso e sono due anni che faccio questo lavoro. Ho iniziato perchè era un sogno che volevo esaudire. Il mio obiettivo è continuare a farlo perchè è difficile trovare un lavoro che ti possa dare delle soddisfazioni così grandi”.

La giornata di lavoro è lunga e intensa. La sveglia suona presto e tutto il giorno si seguono i turisti nelle attività in spiaggia. Poi c’è lo spettacolo serale, con le prove spesso fatte di notte. Così sei giorni su sette, e questi ritmi non sembrano pesare troppo nemmeno dopo una lunga stagione di nove mesi su un’isola nell’oceano indiano.

“Ho 25 anni, vengo da Napoli. Faccio questo lavoro da ormai tre anni. Amo girare il mondo e ho iniziato perchè volevo girare il mondo. Il mio obiettivo è insegnare ai ragazzi a fare questo lavoro, che secondo me è il più bello del mondo”.

Nei villaggi Veraclub si arriva dopo una selezione curata da una società del gruppo che gestisce l’animazione. E solo dopo uno stage in Italia si viene scelti per essere inviati nelle strutture turistiche. Veratour, tra estate e inverno, ha 700 animatori operativi e ogni anno, tra nuovi villaggi e turnover, va alla ricerca di 300 persone in più.

“Ho 22 anni, vengo da Roma e faccio questo lavoro da sei giorni, sono appena arrivata. Come esperienza mi sta piacendo molto, ho iniziato perchè volevo viaggiare molto e incontrare tante persone nuove”.

La maggior parte ha tra i 20 e i 30 anni, hanno contratti stagionali e si spostano di villaggio in villaggio. È un lavoro in cui è difficile avere legami e, anche per questo, molti dopo un po’ scelgono altre strade, magari sempre nel turismo. Ma c’è anche chi, dopo anni sempre con la valigia pronta, continua a fare questo mestiere con energia ed entusiasmo.

“Sono 26 anni che faccio animazione turistica e mi occupo di questo settore. Un settore che è in continua espansione e in continuo rinnovamento, per cui ogni anno c’è da fare aggiornamenti per stare al passo con i tempi. Spero che il mio futuro sia sempre all’interno di Veraclub, a livello manageriale o di direzione”.