Il Milan diventa cinese? Berlusconi: “Vendo 75% della squadra”

L'idea del Cavaliere: "Ma Barbara resta Ad"

APR 2, 2015 -

Roma, (askanews) – Il Milan potrebbe essere presto venduto ai cinesi. Almeno questa è l’idea di Silvio Berlusconi che vorrebbe cedere il 75% della squadra rosso-nera a Pechino. L’ex presidente del Consiglio ripete da giorni la sua idea, nei suoi incontri privati e nelle riunioni più allargate che si tengono tra Arcore e Roma. E’ quanto filtra da ambienti vicini a Forza Italia, secondo cui la trattativa è ormai chiusa, anche se “serve qualche mese per limare i dettagli”. Ma ormai non ci sono dubbi: dopo l’Inter a un indonesiano, il Milan finirà ai cinesi. Con la garanzia, avrebbe detto Berlusconi, che la figlia Barbara conservi il suo ruolo di amministratore delegato.

Il costo dell’operazione dovrebbe superare il miliardo di euro. Anche se Berlusconi parla di “un miliardo e mezzo”. D’altra parte, secondo quanto avrebbe riferito il Cavaliere, “l’interesse dei cinesi sarebbe sostenuto con forza dallo stesso governo di Pechino”, con un “ruolo centrale nell’operazione del primo ministro”.

L’obiettivo, infatti, sarebbe quello di diffondere il più possibile il calcio in Cina, un Paese con oltre 1,3 miliardi di abitanti dove non dovrebbe essere difficile “crescere” una nazionale che in pochi anni possa competere ai massimi livelli.