Pd dà via libera a Italicum, ma la minoranza non vota

Renzi in Direzione aveva chiesto una fiducia politica

MAR 31, 2015 -

Roma (askanews) – Matteo Renzi ne aveva fatto una questione di “dignità” della legislatura, chiedendo un “voto di fiducia” alla direzione del Pd per chiudere in Parlamento con l’Italicum entro maggio, senza ritocchi o modifiche. Il voto c’è stato ed è arrivato un sì unanime che ha comunque spaccato il Pd visto che la minoranza non ha votato in blocco il documento.

Il segretario del Pd si era presentato alla Direzione del Partito democratico ponendo subito la questione più problematica e cruciale. “Ci metto il carico”, è stata la sua premessa. “Io chiedo oggi un voto sulla legge elettorale come ratifica di ciò che abbiamo fatto in questi 15 mesi e come mandato per i prossimi mesi”, ha dichiarato.

Per Renzi l’ok all’Italicum “è uno strumento decisivo per l’azione del governo e per la legislatura”, e per questo il testo va blindato e i tempi contingentati: il gruppo parlamentare della Camera si riunirà dopo Pasqua per discutere di legge elettorale, “ma entro il 27 aprile dobbiamo essere in Aula – ha detto Renzi – e a maggio dobbiamo mettere la parola fine a questa discussione”.