Poletti: referendum su Jobs act non serve al Paese

"Noi siamo impegnati a dare stabilità e sicurezza"

MAR 28, 2015 -

Il referendum abrogativo del Jobs act che vorrebbero fare i sindacati non è la “risposta e non è

ciò che serve” alle esigenze del Paese. Lo ha sottolineato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine del convegno della Piccola industria di Confindustria a Venezia.

“Non credo che un referendum sia una risposta a questo tipo di esigenze – ha avvertito il ministro – ma è nell’ordine della responsabilità che uno ha nel compiere le proprie scelte”.

Poletti è tornato sull’azione del Governo che “ha fatto una legge nella convinzione che sia pienamente costituzionale e utile al paese. Detto questo, ci sono delle leggi e delle regole che definiscono le condizioni per lo svolgimento del referendum, se ci sono organizzazioni che fanno questa scelta, legittimamente la

possono fare, io credo – ha concluso Poletti – che non sia questo ciò che serve al paese, oggi noi abbiamo bisogno di impegnarci fortemente a dare stabilità e sicurezza al contesto nel quale lavorano le imprese”.