Allergie e diete religiose: una guida per i ristoratori milanesi

Don't worry, eat happy, un progetto formativo in vista di Expo

MAR 25, 2015 -

Milano, (askanews) – 20 mila guide per preparare gli addetti della ristorazione milanesi all’arrivo di milioni di turisti da tutto il mondo. E’ la campagna per la sicurezza alimentare “Don’t worry eat happy”, promossa dagli enti bilaterali milanesi del terziario, dei pubblici esercizi e degli alberghi in vista dell’apertura dell’esposizione universale. L’obiettivo è formare il personale addetto alla lavorazione e vendita di alimenti su allergie e intolleranze alimentari, diete religiose, etichettatura dei prodotti, provando anche a far masticare loro qualche parola in inglese.

24 le pagine della guida, a cui si affiancano dei workshop gratuiti per far arrivare i ristoratori milanesi preparati all’appuntamento con Expo. Umberto Bellini, vicepresidente Confcommercio Milano:

“Noi andiamo incontro a tutta la filiera dando loro indicazioni con la guida e li prepariamo con le parole chiave. Non dobbiamonasconderci che i nostri parlano poco l’inglese. Ecco noi diamo loro le indicazioni principali”.

L’iniziativa, che parte a poco più di un mese dall’avvio di Expo, vede gli addetti ai lavori piuttosto fiduciosi nella riuscita dell’evento.

“Siamo ottimisti perché le prenotazioni sono abbastanza interessanti. Quello che sicuramente avverrà è che siccome i prezzi saranno elevati noi consigliamo di andare a Mantova, Cremona a Crema per pernottare in modo da diluire un po’ le presenze perché già ora la metropolitana è asfittica”.

Ma Milano è pronta per l’Expo? “Io credo di sì”.