Bce, Visco: Qe destinato a finire, subito le riforme strutturali

"Servono investimenti, bene bad bank. Combattere corruzione"

MAR 23, 2015 -

Roma, 23 mar. (askanews) – Cogliere l’attimo della ripresa, prima che la congiuntura economica favorevole svanisca. È il messaggio lanciato dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, che sprona il governo a fare presto le riforme strutturali. Perchè il quantitative easing della Bce di Mario Draghi sta aiutando l’economia europea, ma è destinato “a smorzarsi” progressivamente e quindi non bisogna perdere tempo.

Dopo molti anni di crisi, ha spiegato Visco all’Accademia dei lincei, ci sono segnali di miglioramento, favorito dal calo dei prezzi del petrolio, dalle misure della Bce e dalla svalutazione dell’euro. Restano rischi interni ed esterni, ma c’è un recupero della fiducia. È indispensabile quindi agire subito, sostenendo gli investimenti pubblici e privati. Solo così ci potrà essere un ritorno graduale alla crescita con nuovi posti di lavoro.

Tra le prime misure da realizzare c’è un “intervento diretto dello Stato” per affrontare il problema delle sofferenze bancarie, per liberare risorse da indirizzare alle imprese. Imprese, ha ricordato il governatore, che devono poter competere in un’economia di mercato “equa ed efficiente”. Per questo è necessario combattere “con decisione” la corruzione, la criminalità organizzata e l’evasione fiscale, fattori negativi dell’economia italiana che scoraggiano gli imprenditori onesti.