Il Papa a Napoli: l’insolito spettacolo delle strade sgombre

Un'atmosfera quasi surreale per una tregua solo temporanea

MAR 21, 2015 -

Napoli (askanews) – Il viaggio del Papa a Napoli è stato anche uno straordinario sforzo organizzativo per accogliere gli oltre tre milioni di fedeli, attirati come calamite dalla visita pastorale del Pontefice. La macchina organizzativa ha visto impegnati funzionari e responsabili di Polizia, Carabinieri, Vigili del fuoco, Prefettura, Protezione civile, Capitaneria di porto, Regione e Comune.

Ordinanze del Prefetto e del Comune hanno anche sconvolto la circolazione e il traffico di una delle metropoli più congestionate d’Europa. Ma osservando una piazza Garibaldi semivuota molti napoletani se la godono.

“Questa giornata è bellissima, almeno com’è adesso, dichiara un cittadino felice. Ma quando c’è il traffico non si può respirare. Per la venuta del Papa siamo molto contenti e felici”.

Le strade e gli incroci di Napoli in queste ore hanno assunto un aspetto quasi surreale per chi conosce la frenesia di un traffico che sarebbe un eufemismo dal sapore vagamente anglosassone definire poco disciplinato. Ma molti cittadini non sembrano rimpiangere i disagi. Anzi. “Napoli dovrebbe stare sempre così”, spiega lapidario uno di loro.

Diverso il parere di chi nel traffico è costretto a viverci tutti i giorni, come testimonia un tassista sulle strade da 35 anni.

“Siamo fermi alla Vesuviana da più di due ore. Arrivano i passeggeri e non li possiamo portare a piazza Municipio. Per questa situazione, dobbiamo ringraziare tutte le autorità di Napoli”.