Tunisia, Torino scende in piazza per dire no al terrorismo

Fassino: città paga tributo di sangue altissimo

MAR 20, 2015 -

Torino (askanews) – Torino dice no al terrorismo e scende in piazza davanti a Palazzo Civico, all’indomani dell’attentato di Tunisi, che è costato la vita, tra gli altri a 3 piemontesi. Tanta gente con fiaccole e striscioni, anche tunisini con il cartello “Je suis Bardo”, la città ha risposto prontamente all’appello del sindaco Piero Fassino.

“Il nostro primo pensiero va prima di tutto alla vittime va a Orazio Conte, Francesco Caldara, ad Antonella Sesino che per ore abbiamo sperato che da dispersa potesse essere rintracciata”.

“Colpire ovunque, colpire chiunque è la strategia del terrorismo oggi. Non ci piegheranno, non ci fanno paura ha proseguito il primo cittadino di Torino-. Garantire stabilità riguarda le istituzioni internazionali, ma è anche responsabilità di ogni nazione. Dobbiamo sostenere chi in quei paesi si batte per garantire stabilità e democrazia” ha concluso.

La comunità torinese tunisina ha deposto una corona di fiori sul

palco delle autorità.